Al via il progetto “Uniti si Cresce” per la lotta alla povertà educativa
AID dà il via ad “Uniti si Cresce”, un progetto selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il progetto è sviluppato per il comune calabrese di Isola Capo Rizzuto (KR), una realtà complessa in cui molte famiglie vivono difficoltà di carattere sociale ed economico.
Il progetto è uno degli oltre 350 interventi finanziati in tutta Italia dal Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile gestito dall’Impresa Sociale Con I Bambini, ed è stato selezionato per il suo carattere di innovatività e incisività a favore dei minori con difficoltà di apprendimento e le loro famiglie. “Uniti si Cresce” dà continuità ad un percorso che la sezione AID di Crotone ha portato avanti con numerose iniziative di contrasto al disagio minorile: dall’apertura di un laboratorio didattico all’organizzazione di convegni e seminari volti a sensibilizzare la comunità locale su temi specifici.
Gli obiettivi del progetto
Lo scopo ultimo del progetto è promuovere il benessere psicofisico e la crescita armonica dei minori, riducendo i fattori di povertà educativa. AID ritiene che intervenire già nei primi anni di scuola dell’infanzia sia il modo migliore per contratare il fenomeno, così da ridurre il rischio di abbandono scolastico e promuovere un modello di scuola innovativo e inclusivo.
Destinatari
I destinatari diretti saranno 600 minori di età compresa tra i 5 e i 14 anni, degli istituti coinvolti, con bisogni cognitivi, affettivi, fisici, comportamentali, culturali e valoriali, spesso caratterizzati da situazioni di fragilità socio-economiche. I destinatari indiretti sono 450 famiglie dei minori coinvolti attivamente nelle attività previste e 100 insegnanti delle scuole coinvolte, che potranno così rafforzare la propria professionalità.
Le attività del progetto
Il progetto prenderà il via il 16 dicembre con i corsi di formazione per i docenti, che vedranno il coinvolgimento di circa 100 insegnanti dell’istituto comprensivo “Karol Wojtyla” e delle scuole paritarie della società cooperativa “Formare educando”. La formazione sarà curata da esperti pedagogisti del settore, e sarà articolata in tre moduli, focalizzati in particolare sui disturbi specifici dell’apprendimento e i bisogni educativi speciali, per un totale di 130 ore in due anni.
A causa dell’emergenza sanitaria Covid19, le prime attività del progetto verranno realizzate esclusivamente in modalità online.
Il progetto proseguirà con l’organizzazione di laboratori didattici, attività teatrali, attività ludico-ricreative, Cineforum, laboratori di scrittura creativa, letture animate, laboratori sportivi, laboratori sulla legalità, oltre che sulla tutela e valorizzazione dell’ambiente. In aggiunta, campi estivi, escursioni didattiche, sportelli d’ascolto e corsi di formazione per i docenti.